L’Italia è la culla di attività peculiari che hanno fatto grande il nome dello stivale nel mondo. Tra le attività che hanno reso celebre l’Italia all’estero c’è la moda, non soltanto grazie agli altisonanti nomi degli stilisti degli anni ’80 che hanno consacrato Milano come una delle capitali mondiali del settore, ma anche grazie alle innumerevoli botteghe e atelier sartoriali in tutto il territorio nazionale che sono stati in grado, con maestria e creatività, di farsi largo tra le grandi case sartoriali inglesi, quali Henry Poole & Co e Huntsman, che rappresentavano l’unica scelta credibile internazionalmente valida. Da Palermo a Milano, sono molte le botteghe artigiane che dopo aver creato un proprio stile sartoriale lo hanno presentato al mondo, cambiando per sempre le regole del vestire. Da Rubinacci a Caraceni, con un’attenta ricerca sullo stile sartoriale siciliano, questa tesi propone un viaggio tra i maestri della sartoria maschile, di ieri e di oggi, confrontando tecniche e stili con nuovi strumenti di comunicazione e strategie di business.

Il focus della tesi è indirizzato alla riscoperta di uno stile sartoriale vittima di oblio, quello siciliano. Celebrato nel passato, il peculiare stile siciliano oggi è fortemente promosso da un’unica sartoria con sede a Palermo: la Sartoria Crimi. Partendo dalle motivazioni storico-culturali che ne hanno decretato la nascita, nella tesi vengono approfondite le ragioni per cui questo stile sartoriale è stato riposto nel dimenticatoio.

L’analisi è stata possibile grazie alla collaborazione, preziosa, con Mauro Crimi (proprietario della Sartoria Crimi di Palermo) e altre professionalità del settore, tra cui Giuseppe Mirici Cappa (proprietario della Sartoria Mirici Cappa di Milano), Salvatore Audino (Referente Biblioteca Giuseppe Pitré Palermo), Fabio Attanasio (Blogger & Imprenditore).
Un ringraziamento particolare anche al relatore della Tesi, Giovanni Maria Conti, che fin da subito ha creduto nel progetto e, con la sua puntualità e meticolosità, ha reso possibile il percorso di ricerca.

Svolta l’analisi necessaria, l’obiettivo primario della tesi è lo sviluppo di una strategia che riporti in auge lo stile sartoriale siciliano affinché assuma la riconoscibilità e il rilievo che merita, accanto agli stili nazionali vigenti, milanese e napoletano. Per raggiungere l’obiettivo preposto, si è proceduto ad identificare, attraverso dati qualitativi e quantitativi, l’assetto odierno del settore sartoriale e del mercato, per poi proporre un upgrade della sartoria partner di questa tesi: la Sartoria Crimi.