Qualità, comfort e innovazione in città.
Lo sportswear, antitesi per eccellenza della moda di alta gamma, negli ultimi anni, è divenuto un fenomeno suggerito e affermato dalle stesse collezioni ready to wear, attraverso inedite collaborazioni con brand storici che dalla strada approdano in passerella.
Tutto è iniziato con le collaborazioni ormai storiche tra stilisti e firme sportswear, che hanno generato nuovi fenomeni di costume, a cominciare da Adidas e Yohji Yamamoto, che hanno dato vita alla consolidata linea Y-3.
A seguire, sono approdati allo sportswear Alexander Wang e Stella McCartney, che pure hanno dato vita a una partnership con Adidas, per arrivare – tra gli altri – alla capsule nata dall’incontro tra Nikelab e Sacai.
Successivamente, sono stati i brand storici dello sportswear degli anni ’70, ’80 e ’90 , che avevano perso notorietà ma non erano stati dimenticati, ad aver acquistato nuova linfa vitale grazie ai featuring con le griffe più emergenti, che li hanno reinterpretati a modo loro durante le fashion week internazionali.
I primi sono stati Vetements e Gosha Rubchinskiy per la Primavera-Estate 2017, lavorando a quattro mani rispettivamente con Reebok, Champions, Sergio Tacchini, Kappa e Fila. Firme mitiche che, dopo essere state messe quasi da parte per anni dalla generazione Millennials, sono tornate alla ribalta sotto forma di revival trend dal sapore nostalgico.
Per l’Autunno-Inverno 2017/2018 Supreme ha conquistato Louis Vuitton, che ha portato in passerella le borse del celebre street brand, mentre Dsquared2 ha dato vita al co-branding con K-Way (che precedentemente aveva avviato una collaborazione con N° 21), tra giustapposizioni di colori, texture e stili.
Altro noto brand di sportswear in passerella è stato The North Face, che ha avviato una collaborazione con Junya Watanabe per COMME des GARÇONS.
Damir Doma invece, per la Primavera-Estate 2018, ha realizzato una capsule collection con Lotto, sintesi perfetta tra valori stilistici del designer croato e le qualità performanti dello storico marchio italiano.
Dalla moda femminile a quella maschile, i capi d’abbigliamento realizzati in collaborazione con noti brand di sportswear suggeriscono uno stile di vita attivo, dinamico e confortevole anche al di fuori dell’attività fisica in palestra e all’aria aperta. Collezioni che trovano terreno fertile nell’epoca attuale, in cui l’healthy lifestyle è divenuto una manifestazione concreta della società moderna.
Un evento collegato indissolubilmente allo sportswear da passerella è la crescita dell’imponente mondo dei social, che, grazie agli influencer, ha diffuso in maniera virale il trend dell’athleisure.
La tendenza ad usare capi comodi o aderenti in occasioni informali, rilegati precedentemente all’uso in palestra o in casa, è stata sancita definitivamente dall’introduzione del termine Athleisure nel Merriam-Webster, uno dei più famosi dizionari di lingua inglese.
Il binomio sportswear e ready to wear è quindi diventato imprescindibile, e versatilità ed eclettismo sono le sue parole d’ordine.